L’about page, conosciuta più semplicemente come pagina “chi sono” o “bio”, è una sezione del sito web spesso sottovalutata e incompresa.
Il pensiero più diffuso è che l’about page sia destinata a rimanere lì in un angolo a prendere polvere, senza mai essere degnata di uno sguardo da parte dei visitatori del sito.
In realtà non è affatto così.
L’about page, al contrario, è una delle pagine più importanti del tuo sito internet, perché permette ad un nuovo potenziale cliente di fare la tua conoscenza, di capire chi sei, cosa puoi offrirgli e, soprattutto, se sei la persona o l’azienda giusta a cui affidarsi.
Quando sei alla ricerca di un nuovo professionista non ti capita mai di spulciare per bene il suo sito per avere, prima di tutto, un’idea di chi ci sia dall’altra parte?
Personalmente lo faccio sempre e, addirittura, leggo e rileggo più volte i testi di presentazione prima di decidermi a cercare un primo contatto.
Non si tratta solo di una mia prerogativa: in realtà è un comportamento molto diffuso. È statisticamente comprovato, infatti, che una persona ha bisogno di tornare su un sito più e più volte prima di decidere di compiere un’azione che può portare all’acquisto.
Sottovalutare l’about page, dunque, è un grande errore, visto che è una delle pagine più visitate di un sito web. Ma come deve essere realizzata e cosa deve contenere per essere utile ed esaustiva?
Vediamo insieme cosa è bene scrivere in una about page e cosa non deve mai mancare.
1. Presentazione
Prima di tutto è necessaria una bella presentazione. Racconta chi sei e da dove vieni, parla di te, di come sei arrivata ad intraprendere la tua attività, ma senza finire per esporre il tuo curriculum vitae: chi ti legge vuole conoscere te, non le tue esperienze lavorative o il tuo percorso scolastico.
Una brutta abitudine che ho riscontrato più volte, spulciando varie pagine “chi sono”, è quella di non inserire il proprio nome nella presentazione. Non dare mai per scontato che chi ti legge sappia chi sei, perché la maggior parte delle volte non è così. Presentati sempre come se stessi incontrando per la prima volta l’altra persona, iniziando con il tuo nome.
Fai molta attenzione al tono di voce che utilizzi: il linguaggio deve essere sempre in linea con il tuo target. Evita, quindi, l’utilizzo di terminologie tecniche o paroloni che il tuo cliente ideale non utilizzerebbe mai o che, ancora peggio, non conosce.
2. Fatti vedere
Bando alla timidezza e inserisci una foto in cui ti mostri in tutto il tuo splendore!
Le persone hanno la necessità (o la curiosità) di vedere il tuo volto, prima di decidere se vogliono darti la loro fiducia, specialmente nel caso in cui il processo di acquisto si svolga online.
Aggiungere una foto accanto alla tua presentazione è un modo per esporti, per metterti a nudo e per rompere un pochino di più il ghiaccio. Del resto guardando negli occhi una persona si capiscono molte cose, no?
3. La tua mission
Sicuramente anche tu ami lavorare con chi condivide la tua stessa visione del mondo.
Le persone sentono sempre di più il bisogno di creare un feeling, una connessione con i propri collaboratori e con le aziende o i professionisti a cui si appoggiano. Non si tratta più solo di trovare il prodotto o il servizio che risolve i loro problemi, ma lo cercano da chi condivide i loro stessi valori.
È molto importante, quindi, che tu esponga questi valori nella tua about page.
Racconta qual è la tua missione, quali motivazioni profonde ti spingono a fare quello che fai, quali sono i valori universali in cui credi e su cui hai costruito tutta la tua attività.
Fallo con genuinità e trasparenza, evitando i cliché e le frasi fatte che sanno di finto e non appartengono al tuo linguaggio. Esponiti con sincerità: chi ti legge ti sentirà davvero più vicino e vorrà instaurare un legame con te.
Se hai realizzato un bel manifesto che descrive la filosofia che muove il tuo business attraverso alcuni semplici punti chiave, questa è la pagina giusta in cui inserirlo!
4. Cosa fai e a chi ti rivolgi
Nel mio articolo precedente abbiamo parlato del cliente ideale (se te lo sei perso ti invito a recuperarlo a questo link). Abbiamo visto che, nel tracciare il suo identikit, è molto importante capire quali sono i suoi bisogni e come possiamo aiutarlo a risolverli. Bene: il risultato di questa analisi ci è molto d’aiuto nello scrivere la nostra about page.
Quando scrivi la tua pagina “chi sono”, e, più in generale, quando prepari tutta la tua comunicazione, devi sempre tenere conto del tuo cliente ideale ma non solo: in un certo senso devi anche scrivere di lui.
Nella tua about page le persone devono già capire che tipo di attività svolgi e a chi sono dedicati i tuoi prodotti o servizi. Attenzione però, ciò non significa che devi descrivere nel dettaglio cosa offri: questo è compito delle sales page.
Esponi i tuoi punti di forza, fai capire cosa ti differenzia dagli altri professionisti del settore, qual è il tuo valore aggiunto.
Chi ti legge deve rispecchiarsi nelle tue parole, deve capire che è esattamente lui la persona che ha quel particolare problema da te esposto e che tu sei la soluzione ideale.
5. Curiosità
Raccontare qualche curiosità su di te può risultare davvero molto simpatico agli occhi di chi ti legge e aiuterà a ridurre le distanze, specialmente se sei freelance. Ma ricorda: less is more.
Non a tutti possono interessare certi dettagli, per cui l’ideale è inserire un breve elenco informale in cui sveli i tuoi interessi e le tue passioni, senza esagerare. Tieni sempre a mente che si tratta pur sempre del tuo sito professionale.
6. Call to action
L’inserimento di un invito all’azione, a conclusione della tua pagina di presentazione, è d’obbligo.
Il compito della call to action, infatti, è aiutare l’utente a proseguire il suo viaggio all’interno del tuo sito oppure a procedere con un’azione più diretta, come un contatto o l’acquisto di un prodotto.
Puoi invitarlo, ad esempio, a inviarti una richiesta di informazioni, a fissare un appuntamento oppure ancora a visionare i tuoi prodotti o servizi. L’importante è che questo invito a compiere un’azione ci sia sempre e che il tuo visitatore non venga bruscamente abbandonato dopo la lettura.
Conclusioni
Come abbiamo visto, l’about page è una pagina dotata di un grande potenziale, che è un vero peccato sprecare. Se non ci hai dedicato la giusta cura, oppure se è lì ferma da anni e non ti rispecchia più, ti invito davvero a rivederla o a riscriverla: vedrai che ne trarrai grandi benefici.
Ma dimmi: la tua about page contiene tutte le informazioni che ti ho elencato? Ti soddisfa e ti rispecchia appieno?
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