Da quando ho iniziato la mia attività di web designer freelance, mi è capitato spesso di ricevere richieste per la realizzazione di un sito e-commerce.
L’entusiasmo è alle stelle, c’è una grande voglia di creare la propria attività di vendita online e fare il botto, forti della convinzione che sia un buon metodo per guadagnare o per accrescere le entrate. È tutto molto bello, fino a quando non inizio delicatamente a fare le prime domande: purtroppo spesso è proprio nella fase di colloquio preliminare che le migliori intenzioni finiscono per sgretolarsi.
Da donna che crede fortemente nei propri sogni, non mi piace affatto vedere svanire i desideri altrui. Il punto è che non sono nemmeno quel genere di persona che tende ad alimentare l’entusiasmo quando si trova di fronte un progetto che, per qualche motivo, non la convince.
No, se non credo veramente che creare un e-commerce proprietario possa essere una buona idea per te, mi dispiace, ma non mi limiterò a darti una pacca sulla spalla e a presentarti il mio preventivo, complimentandomi per la splendida idea avuta.
Il mio modus operandi è diverso. Il mio scopo principale è rispondere alla tua richiesta offrendoti un servizio che possa veramente esserti utile, anche a costo di rinunciare ad un nuovo lavoro.
Prima del fatidico preventivo, dunque, preferisco fare due chiacchiere e capire assieme a te se abbiamo a disposizione un terreno adatto per la costruzione del tuo progetto. Se le basi non sono abbastanza solide e sicure, non ti dirò di rinunciare, ma ti consiglierò delle soluzioni alternative, più adatte per iniziare a fare i primi passi nel mondo del commercio online.
Vuoi sapere quali sono i punti che trovo sia meglio per te approfondire e conoscere prima di decidere di creare un e-commerce proprietario? Vediamoli insieme.
analisi di mercato prima di tutto
Se ti hanno detto che vendere online è facile, ti hanno detto una bugia.
Per ogni e-commerce che funziona ce ne sono moltissimi altri che non riescono ad ingranare. Non ti basterà lanciare nel web il tuo e-commerce per iniziare a vendere. Per avere maggiori possibilità di decollare con il tuo negozio online hai bisogno di un certo tipo di studio e di analisi, un lavoro che deve essere fatto prima di iniziare la vera e propria costruzione del sito.
Questo vale per qualsiasi tipo di attività online o offline che si decide di intraprendere. Prima di qualsiasi altra cosa fai un’analisi di mercato, individua il tuo target, assicurati che ci sia richiesta per il prodotto che vuoi vendere, studia la concorrenza, definisci i tuoi obiettivi e le tue strategie di vendita. In poche parole fai un Business Plan, affidandoti se necessario ad un professionista. Si tratta di un passo fondamentale per analizzare il tuo progetto e per capire se può effettivamente funzionare.
Il Business Plan ti può essere molto utile per affrontare anche un altro aspetto importante, che fa inciampare molti aspiranti commercianti digitali: i costi totali che l’avvio di un commercio online comporta.
Molti infatti fanno l’errore di focalizzarsi principalmente sul costo dell’effettiva realizzazione del sito web, che sarà il centro di tutto il business. In realtà ci sono diversi altri costi da non sottovalutare, pur senza la presenza di un negozio fisico, come ad esempio l’eventualità di doversi procurare uno spazio da adibire a magazzino, i costi di manutenzione del sito stesso, le spese di marketing.
Perché hai previsto di investire in una buona strategia di marketing, vero?
marketing amico mio
Di nuovo: non ti basterà lanciare nel web il tuo e-commerce per iniziare a vendere, a meno che tu non abbia già un brand forte e conosciuto, per il quale il negozio online potrebbe rivelarsi un valore aggiunto, ovvero un servizio in più da offrire ai tuoi clienti. Se questo non è il tuo caso, per farti conoscere avrai bisogno di una valida strategia di marketing.
– social network
La presenza sui social, ad esempio, al giorno d’oggi è indispensabile per farti conoscere e attirare nuovi potenziali clienti. Pubblicare con una certa frequenza, coinvolgere gli utenti, instaurare relazioni è importante per creare e alimentare la reputazione della tua attività (brand reputation). Si tratta di un vero e proprio lavoro, che porta via molto tempo ed energie, perciò chiediti: riuscirai a dedicarti a quest’attività in maniera efficace?
Sicuramente fatto è meglio che perfetto, ma prima o poi potresti arrivare ad avere la necessità di delegare questo lavoro ad un professionista esterno, così da poterti dedicare a tempo pieno alla vendita.
– advertising
Investire in advertising è un altro passo che trovo saggio fare, se parti da zero con la tua attività di vendita online. Il web è pieno di e-commerce più o meno conosciuti e avviati che, probabilmente, già offrono un prodotto molto simile al tuo, se non lo stesso.
Come fare per raggiungere i tuoi potenziali clienti e proporre la tua alternativa?
Un mezzo molto utile possono essere le campagne Google Ads o Facebook Ads, che ti permettono di realizzare delle inserzioni pubblicitarie mirate. Attenzione però: senza l’appoggio di un professionista, il rischio di buttare via dei soldi è dietro l’angolo. Basta una campagna targettizzata male per trasformare un investimento in una perdita. Anche in questo caso, quindi, il mio consiglio è: delega l’attività ad un esperto di advertising.
– seo
Un altro fondamentale strumento di marketing che non può mancare quando decidi di creare un e-commerce è la SEO. Se i tuoi prodotti raggiungono un buon posizionamento sui motori di ricerca, hai molte più possibilità di attirare nuovi potenziali clienti. Non commettere l’errore di pensare che basti applicare qualche trucchetto imparato su Internet per scalare la SERP. La SEO in un e-commerce è molto di più di qualche descrizione del prodotto studiata bene. Se non hai le conoscenze giuste, quindi, non rischiare e affidati ad un bravo SEO Specialist per una strategia su misura.
e gli adempimenti amministrativi?
Naturalmente l’apertura di un negozio online, come di qualsiasi attività, prevede un determinato iter che è bene approfondire assieme al tuo consulente di fiducia.
Alcuni obblighi che comporta l’avvio di un’attività di commercio online sono:
- apertura della partita IVA;
- iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
- apertura delle posizioni fiscali e previdenziali necessarie;
- comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’indirizzo del sito web, dei dati del proprio Internet Service Provider, della posta elettronica e di tutti i tuoi contatti;
- presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso il tuo Comune di residenza.
A questo tipo di adempimenti va aggiunta, inoltre, la redazione di una serie di documenti legali (condizioni generali di vendita, cookie policy, privacy policy), per i quali consiglio sempre l’intervento di un legale.
c’è un’alternativa
Arrivati a questo punto, molto spesso l’entusiasmo è già scemato. Ci si rende conto che non è tutto così semplice e immediato come si pensava, che creare un e-commerce proprietario comporta un certo investimento di risorse e che forse, al momento, non è un progetto sostenibile.
È il caso di gettare la spugna e aspettare tempi migliori? No, non necessariamente.
Come ti anticipavo all’inizio di questo post, esistono delle soluzioni alternative che possono aiutarti ad intraprendere l’attività di vendita online con un minore impegno economico: i marketplace o le piattaforme non proprietarie.
Si tratta, secondo il mio parere, di soluzioni vantaggiose per chi è agli inizi, perché permettono di mettersi in gioco senza doversi addossare la spesa della costruzione e manutenzione di un sito web proprietario. I marketplace e le piattaforme non proprietarie, infatti, ti permettono di vendere i tuoi prodotti all’interno dei loro siti con il pagamento di una quota fissa mensile o di una commissione sulle vendite. Per una soluzione ancora più personale, puoi addirittura pensare di realizzare un sito vetrina con un link diretto alla pagina del tuo negozio!
Tra i marketplace posso consigliare Etsy, famosissimo per la vendita di prodotti artigianali, e Amazon, che non ha certo bisogno di presentazioni. Sono strumenti molto validi, che però hanno funzioni limitate e non ti danno grandi possibilità di personalizzare la grafica del tuo negozio online.
Maggiore libertà la puoi trovare, invece, su piattaforme non proprietarie come Big Cartel e il più professionale e famoso Shopify.
Se tutto andrà come deve andare, nel momento in cui il negozio avrà raccolto un certo successo e le vendite te lo permetteranno, potrai finalmente pensare di fare il salto e creare l’e-commerce dei tuoi sogni!